Riprende il tradizionale evento de La Madonna de lo Fuoco trasformando il paese in uno spettacolare contenitore di musica, colori, teatro, arte ed enogastronomia. Un programma sconfinato che si snoda per quattro giornate i giorni 8, 9, 10 e 11 dicembre 2023. In scena la magia del fuoco in tutte le sue declinazioni.
Così Maria Antonietta Ruggiero, assessora al Turismo del Comune di Lioni. “Con Riti di Fuoco l’obiettivo è sempre quello di promuovere il territorio, ma non solo. Si parte con un momento religioso nella Chiesa Madre e con la benedizione del falò per proseguire con un programma ricchissimo, che prevede i giorni e le aree dedicati alle leggende, ai concerti, alle fiabe con un’attenzione ai più curiosi e anche ai più piccoli. L’aspetto scenico è affidato alla Biennale Angelo Garofalo ”.
La manifestazione è promossa da Comune di Lioni, Proloco Lioni, Biennale Angelo Garofalo. L’intervento rientra nell’ambito delle iniziative di Itinerari Irpini, co-finanziato dal POC Campania 2014-2020: “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura”, programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale.
CUCINA TIPICA LIONESE ED IRPINA
In un contesto ancestrale e suggestivo, tra lo Scazzamauriello e il Lupo mannaro, le Janare e la Masciara, li Squacqualacchiun e i danzatori della Scuola di Tarantella montemaranese, sarà possibile assaggiare: cavatielli e mugliatielli, cavatielli e fagioli, pasta e patate, ravioli al tartufo, matasse e ceci, minestra maritata, minestra con fagioli e migliazza, montanara classica, al ragù di cinghiale o al pezzente lionese, spezzatino di cinghiale, polpette al sugo, tagliata di carne, brasato al vino rosso, carne argentina, soffritto di agnello, panini con maiale allo spiedo, salsiccia e porchetta, cuoppo salame e provolone, provolone impiccato, baccalà alla pertecaregna, panuozzo, pizzilli fritti ripieni e pizza fritta a portafoglio, frittata, patate ripiene, amaretto di Caposele, dolci di castagne, crepès e cioccolata calda, zeppole, caldarroste, vino, birra artigianale.
Un’offerta completa per gli amanti del food, la possibilità di degustare prodotti di qualità tra le strade della cittadina altirpina che per l’occasione diventa vetrina di territorio. E ancora: mercatini di Natale con arti e mestieri animeranno il centro storico.
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