Incontro tematiche ambientali "MR GREENOPOLI"
- VOCI DAL VILLAGGIO
- 6 Giugno 2024
A cura di Emidio Natalino Dé Rogatis (Santariello) Originale maschera carnevalesca di Teora (AV) Ogni anno, il 17 gennaio, con l’inizio del Carnevale, da tempi immemorabili, “escono” per le strade di Teora Lì Squacqualacchiu. All’imbrunire, mentre viene acceso il falò in Tarantino, largo antistante la chiesetta di San Vito ove si venera anche Sant’ Antonio
CONTINUA A LEGGERE“Il carnevale, va, va, va, finisce male, va, va, va…” cantava Caterina Caselli nel 1968 per esprimere il contrasto stridente tra un cuore deluso e un ambiente festoso: un abbandono cocente durante un carnevale. Il ballo in maschera finisce qui. Sfondo prediletto di canzoni e romanzi, il carnevale si è sempre prestato come ricorrenza particolareggiata
CONTINUA A LEGGERELi Trezzetti “ Sant’Antuono maskere e suono “ Comincia il Carnevale e si comincia a mettere alla berlina le persone più in vista, raccontando con trezzetti (poesie satiriche)i fatti di cronaca. Un esempio di questo modo di comportarsi si riscontra nel seguente episodio: Lisandro de Marenaro, caposquadra del rione “ucchelo” era in piazza col
CONTINUA A LEGGEREIl Carnevale è una festa colorata e gioiosa, celebrata nei paesi di tradizione cristiana (soprattutto nei paesi con cerimonie cattoliche): le celebrazioni si svolgono solitamente in cortei pubblici, dove le maschere sfilano in cortei giocosi e fantasiosi. Il Carnevale è stato concepito come una forma di spettacolo folcloristico, è nato nel XVI secolo e ha
CONTINUA A LEGGERELa tarantella è il “quid” del Carnevale Montemaranese. Un evento autentico e giustamente famoso. Poco sfarzo, ma tanta allegria ed originalità. Non conta aver la maschera più bella o più costosa: mettersi un vestito (anche a rovescio) e andare a ballare, questo è lo spirito del carnevale Montemaranese! Una tradizione radicata che si ricorda a
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