Ogni anno in tutto il mondo si festeggia il Natale, tutte le famiglie si ricongiungono e festeggiano, io con i miei cari mi riunisco la sera della vigilia e il giorno di Natale.

Quest’anno non sarà possibile festeggiare per colpa di un virus invisibile: il covid-19. Non si potranno fare assembramenti e non ci si potrà spostare tra i comuni.

Per via di molti contagi, l’Italia è stata divisa in tre zone: zona rossa in cui è consentito spostarsi solo per motivi necessari, zona arancione con restrizioni molto simile alla zona rossa ed infine zona gialla in  cui è consentito spostarsi tra i comuni .

Molto importante è il rispetto delle regole: bisogna mantenere la distanza di un metro tra le persone, mettere la mascherina ed igienizzare spesso le mani.

Oltre al Coronavirus però è presente nel cuore delle persone la solidarietà, che è molto importante  perché tanti bambini a Natale non hanno la possibilità di ricevere un regalo o di trascorrere le festività con i propri genitori. A volte anche un piccolo gesto può fare la differenza e  quest’anno la mia scuola ha organizzato un progetto : ogni bambino/a con la sua famiglia può creare una scatola con all’Interno cose calde, cibo e molte altre cose, chiamata “Scatola Solidale” e poi donarla, attraverso la Caritas, alle famiglie bisognose.

Io creerò diverse scatole con tutte le cose che potrebbero servire ad un bambino e la donerò con tanto amore per far sorridere un ragazzo o una ragazza come me.

Classe 1 sez. B