Basilio Pompei è la persona più anziana coinvolta nella campagna vaccinale in Toscana. Deportato dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, per due anni venne imprigionato in un campo di concentramento in Polonia.

Ha 103 anni ed è il più anziano in regione ad aver ricevuto il vaccino anti Covid: Basilio Pompei, deportato in un campo di sterminio durante la seconda guerra mondiale, è finito nel mirino dei leoni da tastiera: “Una dose sprecata…..”(fonte Tg.com 24,  del 9/01/2021)”

Leggere quest’articolo nel mese della memoria è veramente mortificante perché anche dopo quasi un secolo la discriminazione, l’odio e l’ignoranza ancora esistono.

Passa il tempo ma l’animo umano non cambia.

Il Signor Basilio con i suoi 103 anni deve essere un esempio per tutti noi.

È doveroso ricordare i morti della Shoah ma è ancora più doveroso rispettare chi è sopravvissuto ad orribili torture e porta dentro di sé storie che tutti dovrebbero sentire.

È importante insegnare che l’essere umano ha una dignità sia esso giovane o vecchio, gay o etero, normodotato o disabile.

Un secolo fa la follia di un uomo ha tolto la vita a milioni di persone, oggi un virus invisibile sta facendo lo stesso: preserviamo la memoria di chi non ha scelto di morire ed onoriamo i sopravvissuti.

G.Finelli