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Bellezze d’Irpinia

Bellezze d’Irpinia

L’Irpinia è un distretto storico-geografico dell’Italia meridionale, corrispondente, con notevole approssimazione, al territorio dell’odierna provincia di Avellino. Il termine Irpinia fa riferimento all’antico territorio occupato dagli Irpini, una tribù di stirpe sannitica e di lingua osca stanziata in epoca preromana su vaste zone dell’Appennino campano. L’Irpinia è spesso soprannominata “la verde Irpinia” a causa delle sue ricchezze ambientali e paesaggistiche. Quest’area è punteggiata di borghi pittoreschi, castelli e boschi, offrendo un ambiente naturale magnifico da esplorare.

TERRITORIO: L’Irpinia è situata approssimativamente nella parte centro-orientale della Campania. Non ha mai avuto uno sbocco al mare e presenta un territorio essenzialmente montuoso e collinare. I suoi confini naturali sono costituiti dai monti della Daunia a nord-est, dal Vulture a sud-est (un vulcano spento al confine con la Lucania), e dai monti Picentini-Partenio a sud-ovest.

IDROGRAFIA: Il principale corso d’acqua è il Calore, che attraversa il territorio da sud a nord. L’Ofanto nasce tra Nusco e Torella dei Lombardi e percorre una grande parte del sud-est dell’Irpinia. Entrambi questi fiumi contribuiscono alla bellezza paesaggistica della regione.

 STORIA

Durante il periodo longobardo e normanno, l’Irpinia fu teatro di scontri e conflitti tra le varie fazioni politiche e militari dell’epoca. Nel medioevo, la regione conobbe un periodo di relativa pace e prosperità, con la costruzione di numerosi castelli e monasteri. Nel XVIII secolo, l’Irpinia fece parte del Regno delle Due Sicilie, e conobbe un periodo di grande sviluppo economico grazie alla produzione di seta e alla presenza di numerosi opifici tessili. Nel corso dei secoli successivi, l’Irpinia fu teatro di varie lotte e conflitti, tra cui le guerre mondiali e la lotta contro la mafia e la criminalità organizzata. Negli ultimi decenni, la regione ha conosciuto un periodo di ripresa economica e sviluppo grazie al turismo e all’agricoltura. Oggi, l’Irpinia è conosciuta per la sua natura incontaminata, i suoi borghi medievali e le sue tradizioni enogastronomiche, che la rendono una meta turistica molto apprezzata.

 LUOGHI DA VEDERE

ABBAZIA DEL GOLETO

L’abbazia del Goleto è un complesso religioso, in parte ridotto in ruderi, situato a Sant’Angelo dei Lombardi: la sua costruzione risale al XII secolo e fu fondato da san Guglielmo da Vercelli.

SANTUARIO DI SAN GERARDO

Il santuario di San Gerardo Maiella è un luogo di culto cattolico dedicato a Maria SS. Mater Domini e a San Gerardo Maiella che si trova nella località di Materdomini, frazione del comune di Caposele.

CASTELLO LANCELLOTTO

Situato in Irpinia, sul “primo sasso” del Vallo di Lauro, Castello Lancellotti è una delle più suggestive residenze d’epoca della Campania. Museo storico e location per eventi privati e manifestazioni culturali, il maniero ha origini antecedenti l’anno Mille, come testimonia la presenza di fregi normanni, e compare per la prima volta nei registri della cancelleria angioina nel 1277. Passato nel corso dei secoli da una nobile casata all’altra, nel 1632 diviene infine di proprietà della blasonata famiglia romana dei Lancellotti.

CASTELLO DI MONTEVERDE

Il Castello di Monteverde sovrasta il paese omonimo e domina l’ampia vallata percorsa dal fiume Ofanto. Il nome del borgo deriva fa riferimento al monte ricco di vegetazione su cui sorge il paese. Il maniero ha una pianta irregolare con torri cilindiriche e sorge su una scarpata rocciosa che caratterizza tutto il fronte nord.

 

Lavoro svolto da: C.P., A.P., F.P. e M.P., classe 2°sez. B

Silvia De Simone
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