L’Associazione Ginestra esiste come gruppo informale sorto nella seconda metà degli anni 90, con lo scopo di promuovere un confronto plurale, a partire, ma non in maniera esclusiva, dal punto di vista femminile. Inizialmente, il gruppo di donne che diede vita ad una forma di aggregazione scelse di denominarsi “Associazione 8Marzo”. L’intento delle promotrici dell’iniziativa era di costituire a Montella uno spazio pubblico femminile, identificando le proprie finalità nella ricerca, nell’iniziativa culturale e politica, nella documentazione e nell’informazione. L’Associazione fu accolta con favore dalla collettività, al punto che, nel 2004, si costituì formalmente attraverso un atto di fondazione. Fu accantonata l’iniziale denominazione e fu scelto “Ginestra” come nome dell’associazione, che, rimandando alle caratteristiche floreali ed arbustive della nota pianta, è comunemente considerata simbolo di resistenza a condizioni di vita difficili, di umiltà e di forza.

All’associazione hanno aderito, quali socie ordinarie, numerose donne di origine, formazione culturale, esperienze personali e profili di carriera assai differenti tra loro. Sue socie sostenitrici sono, poi, donne di paesi diversi che hanno contribuito nel corso degli anni alla vita materiale e simbolica dell’associazione stessa che trae conoscenza e forza da un insieme di reti di relazione locali e nazionali con cui condivide esperienze e progetti.

Infatti, le risorse umane che Ginestra ha saputo attivare, le donne e gli uomini che a essa si sono avvicinati per contributi diversi, ne costituiscono il punto qualificante e rappresentano il valore aggiunto, un costante arricchimento che la fa vivere e crescere ancora oggi.

Negli oltre quindici anni di attività, autofinanziandosi unicamente tramite il contributo delle iscritte, si è spesa a intessere reti e scambi tra donne, per incentivare il protagonismo sociale, culturale, politico femminile, a consolidare il pensiero dell’identità di genere, unitamente al desiderio di garantirne trasmissione e durata. Pur avendo lavorato alla costruzione di un’istituzione femminile, l’Associazione ha tenuto aperto un confronto tra donne e uomini e tra amministrazioni e società attiva.

Tra gli obiettivi che Ginestra ha inteso fare propri e perseguire per il presente e per gli anni a venire, è possibile individuare: il costante incoraggiamento all’adesione e alla partecipazione alla vita associativa delle donne di tutte le età ed estrazioni sociali;

l’ampliamento del raggio di azione e di ricerca diversificandolo, così come richiesto dall’attuale contesto culturale e sociale; la maggiore e consapevole assunzione di pubbliche funzioni con il sostegno, l’incentivazione e la promozione di iniziative in convenzione con altri soggetti istituzionali; il potenziamento della biblioteca già oggi in dotazione; la promozione del talento femminile nella letteratura, nelle arti e nelle scienze.

Attualmente, dal 2019, ricopre l’incarico di presidente l’avvocato Anna Maria Natellis, subentrata alla professoressa Anna Dello Buono, in carica dal 2004. La presidente, nelle attività di coordinamento delle iniziative, è fiancheggiata da un direttivo e da un gruppo di lavoro, ma la forza dell’Associazione risiede nel profondo e persistente spirito collaborativo collettivo delle associate. Durante l’ultimo anno, a causa delle misure di contenimento della pandemia, l’associazione ha dovuto rivedere temporaneamente le modalità di condivisione dei propri obiettivi, ma non ha sospeso la sua mission: l’auspicio è di tornare presto, appena le condizioni globali lo consentiranno, a proporsi come promotore di iniziative con le donne, per le donne e per la collettività.

Cade qui a proposito l’appello a singole donne, alle nuove generazioni, ad altre associazioni di volontariato sociale e alle associazioni professionali di donne di unirsi all’azione di Ginestra e di sostenerne le iniziative, per un reciproco miglioramento della vita individuale, associativa e collettiva.