728 x 90

GIOVANNI PALATUCCI

GIOVANNI PALATUCCI

Oggi vi parlo di Giovanni Palatucci, un uomo molto coraggioso , nato il 29 maggio 1909 a Montella, luogo poco distante da Teora, il mio paese.
Nella sua vita è stato un poliziotto italiano , vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d oro al merito civile .
Nel 1932 a ventitré anni Palatucci si laurea in Giurisprudenza presso l Università di Torino e nel 1936 diventa Vice Commissario
ù di Pubblica Sicurezza a Genova .
Alla fine del 1937 viene trasferito alla Questura di Fiume come responsabile e negli anni successivi avrá incarichi di Commissario e di
Questore – reggente dell’ ufficio stranieri; non si allontanerà mai da questo posto, neanche quando il Ministero dispone nel 1939 il suo trasferimento a Caserta .
Il 13 settembre 1944 viene arrestato dal colonnello Kappler e tradotto prima nel carcere di Trieste e poi portato nel campo di sterminio di Dachau ,
dove muore il 10 febbraio 1945 , pochi giorni prima della Liberazione , a soli 36 anni. Nel 1952 lo zio di Giovanni, Giuseppe Maria Palatucci, vescovo di Campagna durante la Seconda Guerra Mondiale, raccontò
che il nipote, durante la sua permanenza a Fiume, aveva salvato circa cinquemila ebrei. Alcuni di essi erano stati inviati nei campi di internamento della cittadina salernitana, dove potevano ricevere l’appoggio e l’accoglienza del vescovo e della popolazione locale.
In occasione della cerimonia ecumenica Giubilare del 7 maggio 2000 , papa Giovanni Paolo II annovera Giovanni Palatucci tra i martiri del ventesimo secolo.
Inoltre il 21 marzo del 2000 il Vicariato di Roma apre il processo di Beatificazione del ” SERVO DI DIO GIOVANNI PALATUCCI ” ,
avvenuta il 9 ottobre 2002 .
La scoperta della storia del Questore di Fiume si deve a Georges de Canino che ne ha ritrovato un profilo biografico ad opera dello studioso
Goffredo Raimo e ha approfondito le poche notizie recuperate attraverso testimonianze e documenti.
In seguito a una polemica sorta sulla stampa nel 2013 dopo la pubblicazione sul New York Times di alcune dichiarazioni critiche del Centro Primo Levi ,
Yad Vashem ha avviato un esame del caso Palatucci e ha concluso , nelle parole del Prof. David Cassuto , che non c’è nessuna novitá che giustifichi un processo
di revisione del riconoscimento di Giusto fra le nazioni, conferito a Giovanni Palatucci il 12 settembre 1990 .
Ancora oggi Giovanni Palatucci sicuramente rappresenta un modello esemplare di sacrificio e di altruismo all’ insegna dello spirito di solidarietà e
partecipazione alla base del ” MESTIERE di poliziotto “. Ne sono la prova i tanti luoghi dedicati alla sua memoria:
-Istituto Comprensivo di Montella
– Questura di Brindisi
– Parco Pubblico Principale della città di Nettuno
– Viale cittadino e la locale sezione della Associazione Nazionale Polizia di Stato a Caggiano
– Una piazzetta nel centro storico di Padova
– Via di Montelupone , dedicatagli il 27 gennaio 2007 , in occasione del ” GIORNO DELLA MEMORIA ”
TRA I GIARDINI TROVIAMO QUELLO DI :
– Benevento – Liceo scientifico
– Campagna
– Catania
– Cremona
– Maccarese
– Marina di Campo – scuola secondaria di primo grado di Marina di Campo
– Padova
– Vercelli – Parco Iqbal Masih
– Yad Vashem

Per me Giovanni Palatucci è stata una figura importantissima, perché ha dimostrato di essere una persona dotata di molto coraggio e di altruismo salvando vite umane, in un momento terribile della storia dell’umanità.
Per tutte le persone di oggi è sicuramente un peccato non averlo conosciuto direttamente, perché sicuramente avrebbe avuto tante cose positive da insegnarci. Gli dobbiamo un ” GRAZIE “di cuore per le persone che ha salvato e per essere un esempio di solidarietà da seguire per noi ragazzi.

 

C.E., CLASSE 3 SEZ. A, PLESSO DI TEORA

Silvia De Simone
Silvia De Simone
ADMINISTRATOR
PROFILO

Articoli Correlati

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *