L’ Irpinia è una fonte inestimabile di tradizioni culinarie: si va dalla carne di agnello con patate, alla pancetta di agnello ripiena, alle lagane e ceci della zona del Sele, alle cannazze di Calitri, ai fusilli fatti a mano, “alla maccaronara”(pasta fatta a mano tipo spaghetti), ai fagioli con le cotiche, al soffritto di maiale con carne e frattaglie insieme ai peperoni sotto aceto(pappacelle) ecc…
LIONI
Anche Lioni ha le sue tradizioni a tavola legate a particolari periodi dell’anno. Nel periodo della Pasqua si usa (usava) fare le lagane con il latte, cioè tagliatelle fatte con farina di grano tenero che venivano poi cotte nel latte e condite con foglie di menta fresca e formaggio di mucca.
Nello stesso periodo si fanno i taralli con il pepe e la pizza di ricotta con salumi e formaggi.
Nel periodo di Natale si facevano piatti con la carne di maiale, sughi con involtini di cotica con cui si condiva la maccaronara fatta a mano con il mattarello dentellato.
Una tradizione ancora oggi rispettata sono i peperoni conservati sotto aceto ripieni di pane, noci, formaggio, origano, uvetta, alici e vino cotto. Questo piatto si preparava alla vigilia di tutte le ricorrenze di Lioni, come la “madonna de lo fuoco” cioè l’otto dicembre e per la vigilia di Natale.
I dolci della nostra tavola sono le zeppole con il miele e gli strufoli.
Lavoro svolto da D.P., classe I° sez. C
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