E’ un organismo comunale, che nasce dall’esigenza di dare voce a chi non ha voce!

Costituita nel Settembre del 2016, fortemente voluta dal vice – sindaco avv. Domenica Gallo rappresenta il primo esperimento di una politica nuova, che tiene conto di una realtà che probabilmente fino ad ora non ha avuto la meritata attenzione. Un raccordo tra politica, mondo dell’associazionismo e del volontariato.

Le nostre iniziative hanno sempre una sostanza morale, etica, culturale ed informativa. Talvolta abbracciano il mondo dei simboli come la inaugurazione della “ panchina rossa”, istituita in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Vanvitelli per dare un segnale sul territorio, a volte creando progetti come il FOCUS DONNA, che abbiamo svolto incontrando gli studenti, con vari seminari e al quale hanno collaborato medici, studiosi , psicologi e altre figure professionali sul bullismo, cyber bullismo ,stalking, Codice Rosso, altre attivandoci in iniziative culturali come il teatro e organizzando eventi come quello sulla giornata dedicata alla violenza contro le donne del 25 Novembre, dove abbiamo interpretato poesie e scritti di Serena Dandini: ”Ferite a morte” ,una rappresentazione teatrale su Frida Kahlo a cura di Mirko di Martino, presentazioni di libri  e raccolte di poesie le cui autrici, prevalentemente donne, ci hanno accompagnato  in vari incontri.

Spesso chi subisce ha paura anche solo a parlarne e la sola presenza della Consulta è già un faro di speranza per loro. Ecco perché abbiamo creato una rete tra le Consulte del territorio irpino, conoscendo realtà come la Casa sulla Roccia ad Ospedaletto d’Alpinolo, casa rifugio per donne vittime di violenza, con la quale abbiamo collaborato per iniziative di solidarietà.

Attualmente abbiamo iniziato un nuovo progetto che salvaguarda l’ambiente, i diritti dei bambini, dando un nuovo volto a Parco Ilaria, mettendo giochi nuovi e facendo disegnare ai bambini delle scuole medie, descrivendo i loro sogni e bisogni. Sappiamo bene cosa accade quotidianamente ed è per questo che la Consulta è nata ed opera.

Ma bisogna anche sensibilizzare chi ci sta intorno e tentare di offrire l’aiuto possibile, con le tante iniziative sopra citate, perché è partendo da ciò che si può fare un percorso ed insieme si può!

Avv. Gilda Rizzi