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La diga delle Tre Gole

La diga delle Tre Gole

Che cos’è la diga delle Tre Gole?

La diga delle Tre Gole è una diga idroelettrica situata sul fiume Yangtze nella provincia cinese di Hubei. La sua costruzione ha richiesto oltre 17 anni ed è stata completata nel 2006. È stata costruita principalmente per generare energia idroelettrica, ma ha anche lo scopo di ridurre il rischio di inondazioni e di migliorare la navigabilità del fiume Yangtze.

La diga delle Tre Gole è la diga più grande del mondo, con un’altezza di 185 metri e una lunghezza di 2,3 chilometri. Ha una capacità di energia di 22.500 megawatt, che corrisponde a circa il 2,5% dell’energia di cui ha bisogno la Cina.

La costruzione della diga ha avuto anche importanti impatti ambientali e sociali. Ad esempio, ha causato la perdita di numerosi siti storici e culturali, nonché la ricollocazione di oltre 1,3 milioni di persone. Inoltre, la diga ha portato a un significativo cambiamento delle condizioni ambientali nella zona circostante, incluso il cambiamento del livello dell’acqua del fiume e la perdita di habitat naturali.

Tuttavia, la diga ha anche vantaggi economici importanti per la Cina, come la riduzione dei costi per la generazione di energia e la prevenzione di inondazioni. Inoltre, la diga contribuisce alla fornitura di acqua per l’irrigazione e la navigazione del fiume Yangtze.

In sintesi, la diga delle Tre Gole è un’importante infrastruttura idroelettrica che ha avuto un impatto significativo sulla Cina, sia dal punto di vista ambientale che economico.

Che impatto ha sulle relazioni politiche della regione?

La situazione geopolitica della diga delle Tre Gole è complessa, dato che la diga ha un impatto significativo sull’ambiente e sulle comunità locali, nonché sulle relazioni politiche e commerciali tra la Cina e i paesi che si affacciano sul fiume Yangtze.

Dal punto di vista ambientale, la diga delle Tre Gole ha creato un lago artificiale enorme che ha sommerso molte aree di terra e costretto la rimozione di migliaia di persone dalle loro case e dalle loro terre coltivabili. Ciò ha portato alla perdita di biodiversità, alla distruzione di siti archeologici e alla dispersione di inquinanti chimici dal suolo sommerso.

Dal punto di vista economico, la diga delle Tre Gole è una fonte vitale di energia idroelettrica per la Cina, poiché fornisce circa il 10% dell’energia del paese. Tuttavia, la diga ha anche creato tensioni tra la Cina e i paesi che si affacciano sul fiume Yangtze, poiché la sua costruzione ha comportato la riduzione del flusso d’acqua del fiume, provocando preoccupazioni per la sicurezza alimentare, per le attività agricole e per la navigazione delle navi mercantili.

In particolare, l’India e il Vietnam, che fanno parte della regione del bacino del fiume Mekong, hanno espresso preoccupazioni per il fatto che la costruzione della diga delle Tre Gole abbia un impatto negativo sulla portata d’acqua del Mekong. Inoltre, il Myanmar ha espresso preoccupazioni per l’uso della diga da parte della Cina per controllare le acque del fiume.

In sintesi, la situazione geopolitica della diga delle Tre Gole in Cina è influenzata da considerazioni ambientali ed economiche, ma anche da preoccupazioni geopolitiche tra i paesi che si affacciano sul fiume Yangtze e sul fiume Mekong. La Cina ha il controllo della diga e quindi della portata d’acqua dei fiumi a monte, il che ha sollevato preoccupazioni per le possibili implicazioni sulla sicurezza alimentare, l’agricoltura, la navigazione e la cooperazione regionale.

 

Che cos’è l’Earth Day?

La Giornata della Terra (in inglese: Earth Day) è il nome usato per indicare il giorno in cui sono celebrate l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi. La Giornata della Terra nacque, in effetti, dalla pubblicazione, nel 1962, del libro manifesto ambientalista Primavera silenziosa

della biologa statunitense Rachel Carson; in seguito, nel 1969, in una conferenza dell’UNESCO a San Francisco, l’attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace, per prima essere celebrata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell’emisfero settentrionale. Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant.

Nata il 4 ottobre 1969 come movimento universitario per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone,

petrolio, gas naturali). Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

 

 

Lavoro svolto da G.R., G.C., classe 3°sez. D

Silvia De Simone
Silvia De Simone
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