728 x 90

La Liberazione

La Liberazione

Nel 1945 il mondo era in guerra da più di cinque anni. Il Nord dell’Italia era occupato dall’esercito tedesco, che obbediva a un dittatore crudele, Adolf Hitler, che aveva tolto la libertà al suo popolo e ordinava di uccidere persone innocenti, come gli ebrei, perché le riteneva inferiori.

Hitler aveva invaso molti Paesi e voleva comandare su tutta l’Europa. Alleati dei tedeschi erano i fascisti italiani guidati da un altro dittatore, Benito Mussolini.

Contro di loro in Italia combattevano non solo gli eserciti dell’America e dell’Inghilterra, nazioni libere, ma anche tanti italiani, detti partigiani, che volevano per la nostra patria un futuro senza tiranni, in cui ciascuna persona potesse dire come la pensava, scegliere i suoi rappresentanti e partecipare alla vita dello Stato.

Il 25 aprile 1945 i tedeschi e i fascisti furono sconfitti. Mentre gli americani e gli inglesi avanzavano verso Nord, in tutte le città occupate i partigiani si ribellarono per cacciare gli stranieri e abbattere la dittatura. Fu un momento di grande gioia, perché finì la guerra, che era costata tanti morti a tutte le famiglie, e l’Italia tornò libera.

Il 22 Aprile 1946, il governo provvisorio, guidato da Alcide De Gasperi, stabili per decreto che il 25 Aprile di ogni anno sarebbe stata festa nazionale.

Perciò ogni anno il 25 aprile facciamo festa: per ricordare da dove viene la libertà del nostro popolo.

S.I., classe 1 sez. A

Silvia De Simone
Silvia De Simone
ADMINISTRATOR
PROFILO

Articoli Correlati

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *