La novena è un’ attività di devozione cristiana che consiste principalmente nel recitare preghiere ripetute per nove giorni consecutivi, prima di una solennità o di una ricorrenza della morte di un Santo. Il suo nome proviene dal latino medievale novenus (nono). La novena di Natale inizia il 16 dicembre e si conclude il giorno della vigilia. Durante questa attività, che richiama i nove mesi di Gesù in grembo di Maria, ci si rivolge in preghiera per invocare la venuta di Gesù, così come era stato profetizzato dall’antico testamento. Essa è a volte accompagnata da tradizioni che comprendono l’esecuzione di brani musicali eseguiti tradizionalmente dagli zampognari di fronte a presepi pubblici.

LA NOVENA IN IRPINIA

 La novena di Natale è una pratica religiosa che si svolge dal 16 al 24 dicembre in preparazione alla solennità del Natale di Nostro Signore Gesù Cristo. Normalmente segue questo schema:

• CANTO INIZIALE
• CANTO DELLE PROFEZIE
• POLISALMO
• ANTIFONA E CANTO DEL MAGNIFICAT
• CANTO NATALIZIO TRADIZIONALE

Anticamente il Testo della Novena era tutto in lingua latina. A partire dal 1965 si è cominciato ad usare il testo tradotto in italiano, che si usa ancora oggi.

A Lioni questa pratica religiosa nel passato era molto sentita dalla Comunità, che partecipava numerosa, soprattutto i bambini e i ragazzi. La Novena si teneva al mattino presto, alle ore 6:00, nella Chiesa dell’Annunziata. Tale consuetudine si è mantenuta fino a circa venti anni fa. A partire dal mese di dicembre dell’anno 2001, e fino ad oggi, la Novena si svolge nella Chiesa Madre in serata, a partire dalle alle ore 18:00. A differenza del passato, oggi purtroppo, partecipano poche persone, perlopiù adulte.

Il nostro Natale.

Il Natale è una festa magica, nonché la nostra  preferita non solo per i regali. Nel periodo natalizio ti diverti a fare l’albero e il presepe con la tua famiglia: questa è un’occasione per passare del tempo in più con loro. Ogni volta che si ascoltano le canzoni natalizie l’atmosfera diventa sempre più bella e calda. Tutti gli anni puoi rivedere i parenti lontani e con loro ti puoi scambiare i regali ma quest’ anno non sarà possibile e dovremmo perciò stare vicini soltanto con il pensiero e con l’affetto. Il Natale al tempo del COVID sarà diverso da quello che conosciamo. Non potremo vedere i familiari e probabilmente lo passeremo chiusi in casa.

In questo periodo stiamo pensando a tante cose, ad esempio ci vengono in mente le festività trascorse assieme a tutti i nostri parenti e amici e siamo malinconici. Tuttavia dobbiamo essere speranzosi e godere delle festività in famiglia pensando a tutte le persone che stanno soffrendo e che soffrono a causa di questa pandemia: torneremo a trascorrere i momenti belli insieme ai nostri cari e agli amici.

E.D.R., classe 1 A, plesso di Lioni

BUON NATALE!

Si ringrazia Don Tarcisio parroco di Lioni per il materiale.

R., L., S., G., E., C., classe 1 sez. D