728 x 90

Le sagre autunnali in Irpinia

Sagra della Castagna e della Nocciola di Avella

Eccellenze enogastronomiche Irpine mixate a visite guidate agli incantevoli siti archeologici del paese: l’Anfiteatro Romano, il Castello Normanno, le Tombe Romane, il Palazzo Ducale, il Chiosco del Convento dei Francescani, le Chiese ed il Centro storico dell’antica Abella, a bordo di un divertente trenino o di navette messe a disposizione dall’organizzazione, a tanta buona musica popolare live. Ospiti della sagra, succulente pietanze tutte a base di prodotti tipici locali quali: nocciole, noci, castagne, porcini, cinghiale, cotechini locali, salsicce, broccoli. Si possono acquistare prodotti tipici locali: formaggi, salumi, noci, nocciole, castagne, porcini e tutto ciò che la bassa Irpinia produce oltre ad altri prodotti di vario genere espositi da artigiani e rivenditori locali.

Vendemnia Fest a Castelfranci

La Fontana del Vino e i riti della pigiatura, a Castelfranci.

La Vendemmia è molto importante per la produzione di Aglianico e Taurasi, 2 grandi rossi irpini a cui sono dedicate 3 giornate dove oltre alla festa si riportano in vita gli usi e i riti che ad essa si associavano. Tre lunghe giornate che iniziano dalla mattina con escursioni in vigna, letture e riflessioni presenziati da Franco Arminio. Rievocazione di canti e balli tra i filari delle vigne, feste per i bambini dove possono pigiare l’uva con i piedi e che si concludono a tarda notte con spettacoli musicali, con gastronomia e con una fontana del vino alla quale sarà possibile dissetarsi.

 

Sagra del Cinghiale e della Castagna a San Potito Ultra

La Sagra del Cinghiale e della Castagna  è un connubio perfetto di sapori e tradizioni: si degustano piatti tipici sampotitesi a base di cinghiale e castagne accompagnati da un ottimo vino locale.

 

Sagra della Castagna del Prete ad Ospedaletto d’Alpinolo

Il comune della Juta e della Candelora celebra una tradizione antica che ha reso grande il nome di Ospedaletto per la produzione di frutta secca lavorata secondo un procedimento molto particolare. Le castagne del prete sono infatti tipiche del luogo, da tempo immemore vengono realizzate secondo la ricetta originale: in locali detti “gratali” le castagne fresche ancora con il guscio vengono disposte su graticci di legno, al di sotto dei quali si accendono i fuochi alimentati da legna di castagno. Il fuoco deve essere lasciato acceso per 15 giorni, in modo tale da fare seccare completamente le castagne, che dopo vanno tostate in forno per 30 minuti circa. A questo punto, per farle insaporire e reidratare, vengono immerse in cassoni di plastica pieni di acqua o di acqua e vino. Si dicono castagne “infornate” o “nvornate”, quando vengono sgusciate prima di essere poste sul fuoco. Quando, invece, le castagne sono caratterizzate da un’alta percentuale di umidità, nonostante la permanenza sui graticci, rimangono “mosce” e, una volta tolte dal fuoco, vengono infilate ad uno spago, come un rosario ed appese in attesa di essere consumate. Le castagne mosce o “tenerelle”, nate come castagne del prete mal riuscite oggi si preparano di proposito, poiché sono assai richieste dal mercato, essendo molto saporite e zuccherine, oltre che conservabili per diversi mesi.

Sagra della Castagna a Summonte

Il borgo medioevale di Summonte festeggia la “Sagra della Castagna”, tra allegria, musica, balli, giochi popolari, visite guidate nel borgo, passeggiate rigeneranti nei castagneti e nei boschi, degustazione di caldarroste e ballotte, piatti tipici, accompagnati da ottimo vino, tanta musica e molte altre sorprese per fare festa nel centro storico fino a tarda notte.

Sagra della Castagna e del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino

Ad ottobre a Bagnoli Irpino si tiene la sagra della castagna e del tartufo nero. L’evento ogni anno attira migliaia di visitatori amanti della tradizione e dei paesaggi irpini. È possibile gustare e comprare tartufi e castagne, ma anche conoscere l’artigianato locale e le eccellenze alimentari dell’Irpinia, partecipare a convegni, visite guidate, escursioni anche con raccolta delle castagne e ricerca del tartufo nei boschi.

 

 

 

 

 

 

 

Sagra della castagna di Cassano Irpino

Anche a Cassano Irpino si svolge nel centro storico e per le vie del borgo la sagra delle castagne. A tutti i partecipanti vengono offerte le saporite caldarroste. Per le caratteristiche stradine vengono allestiti stand gastronomici e di carattere istituzionale. Tra musica, allegria, profumi e sapori antichi si possono gustare pietanze della cucina tradizionale locale. Particolarmente ricco e appetitoso lo stand dei dolci caserecci alla castagna. Le piazzette e le vie del paese vengono allietate da musica folk ed etnica fino ad arrivare alle tamburriate. Sono presenti anche stand per l’acquisto di prodotti tipici locali, artigianali e gastronomici, come formaggi, salumi, legumi ed ortaggi. Inoltre ci sono nella manifestazione mostre di artigianato locale.

 

 

Festa della castagna, del tartufo e del fungo porcino a Volturara

Alla fine di ottobre si svolge la festa della castagna, del tartufo e del fungo porcino. Si possono gustare pietanze autunnali negli stand gastronomici appositamente allestiti e assaggiare squisite specialità culinarie, tante caldarroste e buon vino. Sono previsti anche mercatini e visite guidate alla “Bocca del Dragone” e al Museo Etnografico. Inoltre ci sono spettacoli musicali dal vivo e vengono allestiti dei camper.

 

 

 

Sagra della Castagna e del Vino a Sorbo Serpico

A metà ottobre si svolge la sagra della castagna a Sorbo Serpico con lo scopo di promuovere i prodotti tipici del territorio irpino. In questa sagra si preparano le caldarroste, le massaie Sorbesi preparano ottimi piatti accompagnati da buoni vini. Il menù della sagra prevede maccaronara al sugo fatti a mano, zuppa di castagne, carne di maiale e peperoni, salsiccia con patate, pizza fritta, panino con la salsiccia, cotechino, caciocavallo impiccato, caldarroste, dolci fatti a mano e vino. L’evento si tiene al chiuso.

Sagra della Castagna a Lauro

Ai piedi del Castello Lancellotti la Pro Loco Moschiano Felix è pronta ad accogliere i visitatori tra buona cucina ed escursioni. Il menù della sagra prevede una vasta scelta tra panini, castagne, ecc. Sono previste anche escursioni nei castagneti, visite guidate al Castello Lancellotti-Museo Umberto Nobile e si prepara un tronco di castagna, dolce simbolo di questo festival gastronomico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sagra della Castagna a Montella

Agli inizi di novembre, a Montella, si tiene la sagra della castagna, celebrazione storica per il territorio e per le sue produzioni agroalimentari. La castagna è parte integrante della tradizione di Montella: vengono preparati piatti e dolci da ricette antichissime, conservate e tramandate di generazione in generazione. Durante la sagra sarà allestito anche il Museo della Castagna di Montella. Di solito il programma è il seguente: di mattina si inaugurano le mostre e gli stand, di pomeriggio si balla la tarantella montemaranese e poi si accendono i bracieri. Vengono messe bancarelle di cibo, giochi, soprammobili e oggetti a tema castagna. Inoltre c’è un grande spazio al centro del quale si accende un enorme falò con attorno mucchi di fieno per sedersi e circonvicino a esse vengono montati tavoli per degustare i prodotti tipici della festa. È dal 1977 che si organizza questa festa per far conoscere la castagna di Montella.

 

 

La Sagra delle Sagre a Sant’Angelo dei Lombardi

A metà novembre, a Sant’Angelo dei Lombardi, si svolge la Sagra delle Sagre. La Rassegna di prodotti tipici, artigianato, arte, folklore, enogastronomia è l’evento che chiude la stagione degli eventi autunnali in Irpinia. La Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi, aderente all’UNPLI da ormai diciannove anni cura questa vetrina del turismo e dell’enogastronomia per conoscere le zone interne della Campania: tra il Centro Storico e piazza De Sanctis il programma è ricco di convegni e visite guidate, laboratori del gusto e dell’artigianato, di spettacoli artistici, folkloristici e culturali.

 

 

 

 

 

 

 

Fatto da: Di Paolo Martina, Ferraioli Claudia e Della Vecchia Gerardo

 

Silvia De Simone
Silvia De Simone
ADMINISTRATOR
PROFILO

Articoli Correlati

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *