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Lettera di auguri del Dirigente Scolastico

Lettera di auguri del Dirigente Scolastico

A tutto il personale docente

e ATA,

Ai genitori,

Agli alunni

Alle Amministrazioni comunali di Lioni e di Teora

agli atti- sito web

Carissimi,

quest’anno non sarà il solito Natale… Non sarà il Natale degli abbracci e delle grandi tavolate, ma del rispetto delle regole e della vita. Quella degli altri, oltre che della nostra.

Mai avremmo immaginato di festeggiare questo Natale in una piena pandemia globale; la vita ci riserva tante sorprese, a volte spiacevoli, a volte fantastiche. L’importante è avere sempre la forza di andare avanti, ed è proprio con questo spirito che sento comunque il desiderio di rivolgere a tutto il “Villaggio” il mio augurio più sentito e affettuoso per un Natale sereno e un nuovo anno ricco di speranza e di ottimismo.

 

Colgo l’occasione per ringraziare ciascuno di voi, che a vario titolo partecipa alla vita della scuola, per il ruolo attivo e collaborativo che sta svolgendo nella gestione dell’emergenza.

 

Ai docenti di tutti i plessi, chiamati a svolgere l’azione didattico-educativa anche in modalità a distanza, con tutte le problematiche connesse, ma sempre con la stessa passione e dedizione, consapevoli dell’importanza di accompagnare con fermezza e preparazione i passi dei nostri bambini e ragazzi.

 

A tutto il personale ATA, che mi supporta con competenza, impegno e pazienza nella complessa opera di gestione delle problematiche organizzative che accompagnano il nostro lavoro.

 

Alle famiglie, coinvolte quotidianamente nel difficile compito di presidiare e rafforzare l’azione educativa della scuola. Un pensiero particolare intendo rivolgerlo alle tante mamme, soprattutto quelle dei più piccoli, che, all’improvviso, a seguito della sospensione delle attività didattiche e, quindi, con la didattica a distanza, si sono trovate catapultate in una dimensione nuova, senza esserne preparate, quello di “docenti per forza”. Comprendo perfettamente le loro frustrazioni a doversi misurare, quotidianamente, con compiti, tecnologie digitali, Classroom, Argo e altro ancora. Spesso mi capita di ascoltarle e il mio desiderio sarebbe quello di promuoverle tutte, sul campo, “Docenti onorarie” della scuola. A loro va il mio affettuoso ringraziamento e il mio invito a resistere ancora nella speranza di tornare presto “in presenza” e quindi alla sospirata normalità.

 

Il desiderio della scuola in presenza è forte anche da parte mia, è difficile immaginare la tristezza che si prova a doversi recare ogni giorno in un edificio desolatamente vuoto, dove solamente il suono periodico della campanella, che scandisce le ore, la fa somigliare a una scuola.

 

Provo a immaginare, al termine della pandemia, un grande Collegio dei Docenti, sia con quelli “interni” che con quelli “onorari”, promossi sul campo, per festeggiare la ritrovata normalità. Chissà, se adesso possiamo sognarlo, probabilmente potremmo anche farlo!

Ai bambini e ai ragazzi (finalmente!), obiettivo del lavoro di tutti, stimolo del nostro dovere di ricerca e di miglioramento, scopo del nostro viaggio. Grazie bambini, grazie ragazzi del vostro impegno, dello sforzo profuso nello studio, con tutti i disagi della connessione, della volontà quotidiana di crescere cittadini onesti e rispettosi degli altri, di migliorare giorno per giorno, di sapervi rialzare dopo una caduta. A ciascuno di voi va il mio augurio più caro affinché possa nascere dentro di voi anche la consapevolezza del valore dell’umiltà e della solidarietà verso i più fragili e soli, perché il significato del Natale accompagni sempre le vostre azioni quotidiane.

 

Ai Sindaci e alle amministrazioni comunali di Lioni e di Teora, che in ogni occasione sostengono concretamente la realizzazione dell’offerta formativa della nostra scuola con totale disponibilità, riservando anche costante attenzione alla tutela della salute.

 

Mi piace concludere con le parole di Don Tonino Bello: A Natale non si arriva, dal Natale si parte.

Natale non è un punto di arrivo ma di partenza…

Per troppi cristiani tutto finisce a Natale, mentre tutto dovrebbe cominciare da lì: conta il giorno dopo Natale.

Gesù è venuto non perché tutto restasse come prima, ma perché cambiasse la vita di tutti.

Natale è rinascere noi e far nascere un mondo nuovo…

 

AUGURI

 

 

Il Dirigente scolastico

Mario Iannaccone

1 commento
Silvia De Simone
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1 Commento

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    Giuseppina Iandiorio
    21 Dicembre 2020, 22:49

    Che dire è stata straordinaria…il Natale sostanzialmente è quello..CONDIVISIONE..soprattutto di affetto e amore per quelli meno fortunati.. che i valori morali quelli veri ci possano accompagnare in questo Santo Natale..AUGURISSIMI DI ♥️

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