La Giornata della Terra si celebra ogni anno il 22 aprile, per sensibilizzare i cittadini e i governi alla tutela dell’ambiente. L’idea di una giornata dedicata alla Terra venne a John McConnell, un attivista per la pace che la propose nel 1969, durante una conferenza dell’UNESCO; ma fu il senatore Nelson a fondarla. La prima edizione si tenne il 22 aprile 1970 in tutti gli Stati Uniti, proprio in seguito ad un disastro ambientale che si ebbe a Santa Barbara, dove la fuoriuscita di petrolio da un pozzo, provocò la morte di molti animali marini. Molte persone parteciparono a questa giornata e con il tempo l’Earth Day acquistò importanza a livello mondiale.

LA SITUAZIONE AMBIENTALE IN CINA

La situazione ambientale in Cina è drammatica, la maggior parte delle città è molto inquinata come anche il sistema fluviale a causa delle piogge acide. Questo degrado è dovuto alla forte industrializzazione e urbanizzazione, all’uso incontrollato di fertilizzanti e di pesticidi in campo agricolo. La superficie del terreno si sta riducendo a causa della desertificazione causata dall’effetto serra e dal disboscamento. Ciò ha comportato complicazioni economiche molto forti e ostacoli allo sviluppo del settore agricolo. Le conseguenze più gravi sono legate alla salute. Infatti le malattie respiratorie e i tumori sono aumentati negli ultimi anni.

Per questi motivi la Cina ha attuato una serie di interventi di prevenzione e controllo della desertificazione e negli ultimi anni ha svolto un ruolo fondamentale nel miglioramento dell’ambiente ecologico globale; dal 2009 al 2019 le sue emissioni di carbonio si sono ridotte del 35% e ha istituito riserve naturali. La Cina, inoltre è tra i paesi che ha ridotto le emissioni di carbonio nel 2022 e l’obiettivo di Pechino è di raggiungere i 160 Gw entro il 2030. Il governo cinese punta ad innalzare l’utilizzo di energie provenienti da energie rinnovabili.

Lavoro svolto da: E.B., M.A., G.G., classe 3°C