L’insegnante perfetto non esiste, ma se esistesse vorrei essere sicuramente una sua studentessa. Per me potrebbe essere sia una donna che un uomo, né troppo giovane né troppo anziana o anziano. Secondo me l’insegnante perfetto dovrebbe vederci tutti uguali, non preferire chi ama la sua materia e aiutare a capirla chi la detesta. Poi dovrebbe aiutare chi è più in difficoltà, chi non ha capito un determinato argomento o semplicemente chi è svogliato e non ha voglia di studiare. Secondo me dovrebbe interessarsi a noi, chiederci informazioni sulla nostra vita al di fuori della scuola e parlarci un pò più spesso della sua famiglia e dei suoi hobby.
Ciò che non dovrebbe fare sarebbe invece pensare sempre al programma scolastico. Poi non dovrebbe rimproverarci se non sappiamo rispondere ad una sola domanda, bensì dovrebbe aiutarci a capire qual’è la risposta e spiegarla meglio a tutta la classe. Per ultima cosa, non dovrebbe essere freddo e distaccato, ma dovrebbe amarci come suoi figli, perché l’amore è importante nell’ambito scolastico, così come nel mondo.
Per far amare la propria materia ai suoi studenti dovrebbe spiegare il programma a modo suo, non farci studiare solo ciò che c’è scritto sul libro e, se necessario, farci approfondire meglio l’argomento. Poi dovrebbe farci vedere un film o un video interattivo sugli argomenti di studio e non dovrebbe assegnare troppi compiti!
Noi alunni dobbiamo rispettare gli insegnanti e accettarli per come sono.
C.E. (alunna delle 1D secondaria di primo grado di Lioni)
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