La Festa dei Riti di Fuoco a Lioni è un evento annuale che si celebra nella provincia di Avellino. Si tratta di una tradizione antica che risale al XVII secolo e che viene ancora osservata con fervore dai cittadini di Lioni e dai vicini comuni.

“Chi tenìa lo pane murìo, chi tenìa lo fuoco campao” così recita un antico detto lionese che ha ispirato una delle manifestazioni più suggestive di tutta l’Irpinia, quella dei Riti di Fuoco.

Un evento tradizionale e folcloristico, promosso dalla Proloco di Lioni, dal Comune di Lioni e dalla Biennale Angelo Garofalo, che si svolge dall’8 all’11 dicembre, nel centro storico di Lioni, riprendendo l’antica tradizione dei Falò dell’Immacolata. L’intervento rientra nell’ambito delle iniziative di Itinerari Irpini, co-finanziato dal POC Campania 2014-2020: Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale.

Maria Antonietta Ruggiero, assessora al Turismo del Comune di Lioni: “con Riti di Fuoco l’obiettivo è sempre quello di promuovere il territorio, ma non solo. Si parte con un momento religioso nella Chiesa Madre e con la benedizione del falò per proseguire con un programma ricchissimo, che prevede i giorni e le aree dedicati alle leggende, ai concerti, alle fiabe con un’attenzione ai più curiosi e anche ai più piccoli. L’aspetto scenico è affidato alla Biennale Angelo Garofalo e non mancheranno musicisti e teatranti. Due ospiti di eccezione sul palco, Mimmo Cavallaro e Daniele Sepe con Capitan Capitone”.

Rossano Ruotolo, presidente della Proloco Lioni, ha dichiarato: “la macchina organizzativa di Comune e Proloco ha lavorato per mesi pur di offrire un’atmosfera magica e un contenitore di eventi di grande spessore culturale. Intrattenimento, promozione del territorio e aggregazione. Come già avvenuto negli anni precedenti, ognuno potrà trovare il suo spazio ideale in un contesto dinamico e stimolante”. 

 Lavoro svolto da: M. R., M. P., G. C., F. A., classe 2 sez. B