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MONUMENTI IRPINI

MONUMENTI IRPINI

CASTELLO DI TORELLA

Il paese di Torella dei Lombardi ha origini longobarde ed è situato a 600 metri di altitudine su uno sperone roccioso dell’alta valle
del Fredane. L’abitato si formò intorno al Castello, edificato nel IX secolo sulla linea di confine tra il principato di Salerno e quello beneventano. Nel 1151, il signore del luogo era G. Saraceno, appartenente alla famiglia che governò il castello per diversi secoli fino al XVI secolo. Nel 1550, il castello passò alla famiglia Domizio Caracciolo, che lo trasformò in una sontuosa residenza gentilizia.

Oggi è noto come Castello “Ruspoli” dal nome della famiglia che ne fu proprietaria fino al 1950. Dopo essere stato quasi completamente distrutto dal terremoto del 1980, è stato oggetto di un intervento di recupero e ricostruzione ed è ora sede del Comune, oltre a ospitare un museo del cinema e alcune associazioni culturali.
MUSEO DEL CINEMA E ALTRE ATTRAZIONI VICINE
Torella dei Lombardi è strettamente legata alla storia del cinema italiano e mondiale. Qui sono nati Vincenzo Leone (padre di Sergio
Leone, noto attore e regista del cinema muto italiano) e Aurelio de Laurentiis (padre di Dino e Luigi de Laurentiis).

Torre Normanna (XII secolo): una torre edificata nel XII secolo, con caratteristiche tipiche dell’architettura militare normanna. Si erge solitaria sulla collina di Girifalco.
Bosco Girifalco: Un borgo medievale sviluppatosi intorno alla torre normanna. La torre svolse la sua funzione difensiva fino alla prima metà del XV secolo.

Se sei interessato a visitare questa affascinante fortezza o desideri esplorare ulteriori dettagli, puoi trovare informazioni sul sito ufficiale del Castello degli Imperiali.

CASTELLO DEGLI IMPERIALI
Sant’Angelo dei Lombardi
STORIA
Originariamente, il castello era una fortificazione periferica del feudo di Oria.
La sua costruzione risale al circa 1450, quando Giovanni Antonio del Balzo Orsini impose alla popolazione di continuare le mura concesse da Filippo I d’Angiò e di costruire una fortezza merlata “da sostenere qualsiasi assedio”.

Inizialmente, il castello era una torre quadrata bastionata dotata di fossato e ponte levatoio. Nel 1547, la fortezza fu ampliata e modificata dal duca Giovanni Bernardino Bonifacio, un eminente umanista che aveva ereditato i feudi di Francavilla e Oria dal padre.
Successivamente, il castello passò ai feudatari Imperiali, che lo trasformarono in una residenza tra il 1720 e il 1730. Nel 2018, il castello è diventato sede del “MAFF” (Museo Archeologico di Francavilla Fontana)

Architettura
Il Castello degli Imperiali è una costruzione a metà tra una fortezza e un palazzo gentilizio. L’aspetto attuale è il risultato di una serie di modifiche che si sono susseguite già dal XV secolo. L’architettura esterna presenta un loggiato, mentre l’interno
comprende un piano terra e piani superiori. Tra le caratteristiche notevoli, vi è un fonte battesimale. Oggi, il castello ospita il Museo Archeologico di Francavilla Fontana.

IL SANTUARIO DI MONTEVERGINE
Il Santuario di Montevergine è un luogo di fede, storia e bellezza naturale che continua a ispirare i cuori dei visitatori.
Mercogliano
STORIA
La costruzione del santuario risale al XIII secolo. Fu fondato da monaci benedettini che cercavano un luogo isolato per la loro vita
monastica. La posizione scelta, sulla cima del Monte Partenio, offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle sottostante.
Leggenda della Madonna
Secondo la leggenda, un pastore locale trovò un’immagine della Madonna su una quercia vicino al monte. La Madonna gli
apparve in sogno e gli chiese di costruire un santuario in quel luogo. Il pastore obbedì e il santuario fu eretto in onore della Madonna di
Montevergine
DEVOZIONE E PELLEGRINAGGI
Nel corso dei secoli, il santuario è diventato un importante centro di devozione mariana. I pellegrini da tutta Italia e persino dall’estero
visitano Montevergine per pregare e chiedere grazie alla Madonna. La festa principale si tiene il 2 febbraio, in occasione della Candelora
ARCHITETTURA
L’architettura del santuario è di stile romanico-gotico. La facciata è imponente, con un grande rosone e una serie di archi. All’interno, ci
sono altari, affreschi e cappelle decorate

TRADIZIONI
Durante la festa della Candelora, la statua della Madonna viene portata in processione lungo le strade del paese. I pellegrini partecipano alle celebrazioni liturgiche e accendono candele votive.

Lavoro svolto da: S.R., classe 1° sez. C

Silvia De Simone
Silvia De Simone
ADMINISTRATOR
PROFILO

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