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SERVO DI DIO

SERVO DI DIO

L’irpino Giovanni Palatucci nacque nella vicina Montella nel maggio del 1909.Fu vice commissario di pubblica sicurezza addetto prima all’ufficio stranieri e poi reggente alla questura di Fiume, carica che ricoprì fino al settembre del 1944, data in cui fu arrestato dai tedeschi e spedito, dopo un mese di prigionia, nel campo di concentramento di Dachau, dove morì di stenti nel febbraio nel 1945 (per sua sfortuna solo un paio di mesi prima della
liberazione del campo da parte degli alleati).
Durante il periodo dove fu responsabile dell’ufficio stranieri, riuscì a salvare molti ebrei dai campi di sterminio ( si dice che abbia messo in salvo più di 5000 persone con l’aiuto di alcuni suoi amici).Palatucci procurava loro dei documenti falsi e li avvisava in anticipo in caso di rastrellamenti da parte dei nazisti. Tra l’altro si preoccupò anche che la città di Fiume, nel passaggio dall’Italia alla Iugoslavia, mantenesse la sua indipendenza.
A lungo andare però, i tedeschi scoprirono le sue manovre e, con l’accusa di cospirazione, lo arrestarono rinchiudendolo nel carcere di Trieste fino al momento della deportazione .
Giovanni Palatucci può essere definito senza dubbio un eroe, in quanto, secondo me, poteva anche fare a meno di prodigarsi “tanto” per gli ebrei; invece lo ha fatto, manifestando così un animo nobile, altruista e generoso, pur sapendo che rischiava molto in prima persona.
Le sofferenze patite dagli ebrei lo scuotevano nel profondo dell’anima, quasi come se fosse lì a patirle, motivo per cui non poteva rimanere impassibile a guardare.
A me personalmente questo personaggio ha insegnato che:
 Non bisogna essere egoisti nella vita ma tendere sempre la mano ai nostri fratelli
più sfortunati e bisognosi;
 Non bisogna agire da dittatore o despota schiacciando gli altri, soffocandone la
libertà;
 Non bisogna discriminare una persona solo per il colore della pelle o perché ha
origini diverse dalle nostre (infatti non esistono razze superiori, nè inferiori).
 A questo eroe è stata intitolata una via di Tel Aviv e un bosco nei pressi di Gerusalemme.

Inoltre gli è stata assegnata la medaglia d’oro ebraica, mentre la chiesa cattolica lo ha consacrato “SERVO DI DIO”.

 

 

classe 3 sez. C

Silvia De Simone
Silvia De Simone
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