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L’AGENDA 2030 E L’OBIETTIVO 13

L’AGENDA 2030 E L’OBIETTIVO 13


Per contrastare il cambiamento climatico, insieme ad altri problemi globali, nel settembre del 2015 i Paesi membri dell’ONU si sono riuniti a New York per sottoscrivere l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma di 169 traguardi da raggiungere entro il 2030.L’Agenda 2030 è una continuazione degli Obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite (2000-2015), che ai loro tempi costituivano il primo passo a livello internazionale per affrontare problemi globali come l’eliminazione della povertà estrema e della fame e per promuovere miglioramenti nell’accesso all’istruzione. Sebbene gli obiettivi non siano stati pienamente raggiunti, hanno comunque fornito la base per un progresso significativo che, nel 2015, è stato esteso attraverso l’Agenda 2030. Come dichiarato nel documento della stessa Agenda il programma è riferito a “Persone, Pianeta e Prosperità”, ed è articolato in 17 Obiettivi che mirano a risolvere problematiche
ambientali, sociali ed economiche. Tra questi compare un Obiettivo o “Goal” riferito esclusivamente al cambiamento climatico: Obiettivo 13: promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.
Quali sono i target dell’ obiettivo 13?
13.1 – Rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali.

13.2 – Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali.

13.3 – Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva.

LA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI

L’8 giugno di ogni anno, si celebra la Giornata mondiale degli oceani con l’obiettivo di celebrare la bellezza e la ricchezza di mari e oceani e di sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’importanza della loro salvaguardia, considerando la loro importanza per la nostra sopravvivenza.
Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza nel proteggere i nostri oceani….perciò:” Non sprecare acqua, utilizza detersivi e solari biologici e naturali, non gettare la plastica in mare o in spiaggia e molto altro ancora!”
Perché è importante ricordare la Giornata Mondiale degli Oceani? Il 70% della superficie terrestre è acqua. Migliaia di specie di piante e animali vivono in ambienti marini. È essenziale che ci prendiamo cura degli oceani per consentire a flora e fauna marina di sopravvivere e continuare a riprodursi garantendo la continuità della specie.

L’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura afferma che ogni anno vengono gettati in mare circa otto tonnellate di plastica e l’aspetto più allarmante è che questa plastica costituisce l’80% di tutti i detriti
marini, dalle acque superficiali ai sedimenti nei fondali marini. Questa plastica ha un impatto significativo sulla vita marina, senza considerare il fatto che ci vogliono centinaia di anni prima che scompaia non essendo un materiale biodegradabile.
Rimuovere la plastica dagli oceani del mondo è una grande operazione e richiederà molto tempo. Tutto ciò che possiamo fare per prevenire ulteriori danni è di vitale importanza ed è il compito di ognuno di noi.

 

Lavoro svolto da: S.M., S.P., R.T. e D.T., classe 3°D

Silvia De Simone
Silvia De Simone
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