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  • Terremoto Irpinia

    Terremoto Irpinia0

    Il terremoto dell’Irpinia del 1980 fu un sisma che si verificò il 23 novembre e che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale. Il terremoto colpì alle 19:34: una forte scossa della durata di circa 90 secondi, con un ipocentro di circa 10 km di profondità, colpì un’area di 17.000 km² che si estendeva

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  • Un bambino tra la polvere – Testimonianza di Antonio Gottardi

    Un bambino tra la polvere – Testimonianza di Antonio Gottardi0

    Erano le 19:30 di domenica 23 novembre 1980. Avevo 9 anni. Stavo giocando a nascondino con gli amici e le amiche del quartiere. Ci rincorrevamo come pazzi tra i vicoli del paese; eravamo tutti accaldati anche perché era una serata stranamente molto calda per essere fine novembre. Mi trovavo in un vicolo che si affacciava

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  • Quel tragico evento del 1980

    Quel tragico evento del 19800

    Raccontato dal punto di vista di mia madre Domenica 23/11/1980 Per me non era un giorno come un altro, era quello del mio compleanno. Mamma mi aveva preparato una torta che quella sera avremmo mangiato insieme a tutta la famiglia, era una bellissima giornata ed avevo giocato di fronte a casa, perché c’era il parco.

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  • Il sisma di 40 anni fa: cosa resta di quel giorno

    Il sisma di 40 anni fa: cosa resta di quel giorno1

    La sera del 23 novembre 1980 ognuno di noi, bambino, giovane o anziano che fosse, abitante dei tanti Comuni a ridosso della Sella di Conza, verso Avellino, Salerno e Potenza, ha dovuto prendere atto della assoluta precarietà della vita considerato che in appena 90 secondi crollarono casupole, palazzi, monumenti, chiese ospedali, tombe gentilizie dei cimiteri

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  • Saluti del Dirigente Scolastico – professor Mario Iannaccone –

    Saluti del Dirigente Scolastico – professor Mario Iannaccone –4

    L’idea di realizzare un giornale on line trova origine dalla rielaborazione della visione strategica della scuola che tende a rafforzare e rendere ancora più fecondo il rapporto con il territorio, nell’ottica dello scambio continuo e della sussidiarietà. Il titolo che si è voluto dare: “la voce del Villaggio” riassume l’idea di scuola che si vuole

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