The English Carnival
- ARCHIVIO - QUARTO NUMERO -
- 25 Febbraio 2021
La Pasqua per i cristiani non è solo la storia di un passaggio: quello di Gesù, dalla morte (venerdì) alla vita (domenica) ma è anche il prolungamento di quella luce che continua ad illuminare le nostre notti. Una delle poche testimonianze di quella notte è conservata a Torino: la Sacra Sindone, il telo/sudario nel quale
CONTINUA A LEGGEREQuesta ricorrenza è nata con la finalità di ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno affrontato per affermare il proprio pensiero, ma anche per rammentare le disparità di genere che ancora oggi l’universo femminile è costretto a subire. Nel 1909 è stato il Partito Socialista americano a lanciare l’idea di una giornata dedicata all’importanza
CONTINUA A LEGGERELa violenza contro le donne rappresenta un importante problema di sanità pubblica, oltre che una violazione dei diritti umani. La violenza ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura
CONTINUA A LEGGEREEsponente del movimento di liberazione degli Indios del Guatemala, nata a San Miguel de Uspantán, Quiché, nel 1959, proveniente da una famiglia contadina dell’etnia Quiché, all’età di cinque anni cominciò a lavorare come bracciante agricola e nel 1973 come domestica. Dalla seconda metà degli anni settanta partecipò attivamente all’organizzazione e all’autodifesa della propria comunità, sottoposta
CONTINUA A LEGGERERita Levi Montalcini (Torino, 1909 – Roma, 2012) è stata l’unica donna italiana ad aver vinto un Premio Nobel scientifico. Gemella, di un ingegnere elettrotecnico e di una pittrice, dopo aver convinto il padre a farla studiare, si è laureata nel 1936 in Medicina presso l’Università di Torino. Fin dal primo anno di università lavora,
CONTINUA A LEGGEREVissuta tra il 1867 e il 1934, Marie Curie ha avuto un ruolo di prim’ordine nel campo della fisica e della chimica, studiando fin da giovanissima le sostanze radioattive. Il suo impegno la portò a diventare la prima insegnante donna della Sorbona. A Marie Curie attribuiamo la scoperta del polonio (così chiamato proprio in onore
CONTINUA A LEGGERE