The English Carnival
- ARCHIVIO - QUARTO NUMERO -
- 25 Febbraio 2021
Giovanni Palatucci nacque a Montella il 29 maggio 1909, figlio di Felice e Angelina Molinari. La famiglia Palatucci era molto religiosa, due zii paterni furono francescani, un terzo, divenne vescovo di Salerno il 28 novembre 1937. Palatucci compì i primi studi a Montella e li proseguì al ginnasio Dionisio Pascucci a Dentecane (Avellino); si iscrisse
CONTINUA A LEGGEREGiovanni Palatucci è stato un poliziotto italiano vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d’oro al merito civile. Nel 1952 lo zio vescovo Giuseppe Maria Palatucci raccontò che durante la sua permanenza a Fiume aveva salvato numerosissimi israeliti. Da allora è salito agli onori sia in Israele, sia presso la chiesa cattolica, sia presso
CONTINUA A LEGGEREGiovanni Palatucci nacque a Montella ,un paese dell’alta Irpinia, il 31 maggio del 1909. Dopo gli studi liceali, nel 1937, venne trasferito, come responsabile dell’Ufficio Stranieri, alla Questura di Fiume dove venne a conoscenza delle leggi razziali e immaginò l’impatto che avrebbero avuto sulla popolazione ebrea. Da quel momento Palatucci si mise all’opera e, attraverso
CONTINUA A LEGGEREÈ difficile pensare che in un contesto così complesso, come lo è stato quello della Seconda Guerra Mondiale, con l’istituzione delle leggi razziali, ci potesse essere qualcuno come Palatucci, con una carica così in vista, capace di salvare delle persone, non lasciandosi sopraffare dalla paura di essere scoperto e deportato lui stesso, ma facendo prevalere
CONTINUA A LEGGEREUn poliziotto, un commissario, ma soprattutto un uomo di grande umanità e generosità è Giovanni Palatucci, lo Schindler irpino che nasce a Montella il 31 maggio 1909. Dopo gli studi e un breve incarico come vice commissario di pubblica sicurezza a Genova, nel 1937 viene trasferito a Fiume come funzionario addetto all’Ufficio Stranieri, ruolo che
CONTINUA A LEGGEREGiovanni Palatucci è stato un poliziotto italiano, nonché Questore di Fiume, città nell’odierna Croazia, all’epoca facente parte del Regno d’Italia. Al giorno d’oggi è ricordato come l’eroe che ha salvato circa 5.000 persone ebree che, senza di lui, sarebbero morte nei lager. Egli nacque il 31 maggio 1909 a Montella. Dopo aver frequentato il servizio
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